5. EpiFrail

Immagine12Nel primo semestre 2020 l’App Mobile Epi Frail è giunta a conclusione il processo di definizione dell’algoritmo che permette il calcolo dell’indice di rischio di fragilità. Sono state ampliate le variabili con le relative domande sullo stato di salute, lo stile di vita e le variabili specifica di attività quotidiana, comunicazione, mobilità, attività strumentali, aspetti cognitivi, psicologici, sociali e comportamentali, nonché problemi assistenziali, in modo da poter ottenere indicazioni sugli interventi preventivi e di tutela maggiormente adatti. Qui si possono visualizzare le Domande Epifrail tratte da alcune scale di valutazione adottate in Italia (Brass – Valgraf – Svama e Bina). Si tratta di 126 domande che integrano le scale citate, corrispondenti a 20 variabili che determinano maggiormente la la fragilità i base alla letteratura, raggruppate in  6 gruppi tematici.

Epifrail1 Il modello di utilizzo dell’App Epifrail (fondamentalmente una chatbot che formula domande, tenendo conto del rischio individuale calcolato a priori dal modello predittivo calcolato da EpiInfo sulle basi dati correnti) si basa sulla somministrazione periodica di domande sempre rinnovate per il monitoraggio della condizione di fragilità, da parte di tutti gli operatori che assistono la persona (compresi i caregiver).

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                                                                               Nurse (4)Da novembre 2020, l’app è in via di sperimentazione presso il PTA e l’ospedale di comunità di Casoli, il PTA e ospedale di comunità di Gissi, in avvio presso il DSB di Lama dei Peligni, per le persone fragili incaricate dai servizi sociali individuate all’ECAD 12,14 e MOVA e per i fragili individuati durante le visite di controllo post covid.                Nel corrente mese, febbraio 2021 il servizio registra circa 78 persone fragili: dal PTA di Casoli, dall’Alto Vastese, e le persone fragili inserite in EpiFrail, individuate dalle visite di controllo post-covid presso il DSB di Lanciano dal mese di ottobre al mese di novembre 2020 e si registreranno anche i fragili post covid individuati durante le visite presso il PTA di Gissi, attualmente in corso.

Le persone fragili che hanno dato il consenso e inserite nel portale EpiFrail, vengono contattate maggiormente una volta al mese dall’IFC e/o Oss Monitor, i quali offrono una chiamata relazionale socio-sanitaria, chiedendo alle persone come si sentono, come passano le proprie giornate, effettuano domande mirate in base alle problematiche già conosciute della persona, lasciano il numero del centro d’ascolto dell’Assistente Sociale (se dovessero aver bisogno hanno un punto di riferimento), così da monitorarli nel tempo. L’Assistente sociale si occupa settimanalmente di supervisionare l’andamento del progetto e si pone in modalità di ascolto e valutazione dei bisogni per tutte le persone fragili che ne avranno bisogno.

Schema della classificazione delle variabili misurate da Epi Frail

Schema della classificazione delle variabili misurate da Epi Frail

L’App EpiFrail utilizzerà una sequenza di algoritmi di un modello predittivo epidemiologico atto a fornire la posizione personalizzata dell’individuo nella classificazione delle variabili di fragilità. In tal modo, nel rispetto delle normative sulla privacy dei dati, l’App formula solo le domande di variabili ritenute critiche dall’algoritmo e l’operatore (Infermiere di Famiglia e Comunità e Assistente Sociale) ottiene le risposte maggiormente pertinenti relative al bisogno espresso dello stato di fragilità della persona in cura. In conclusione l’app, fornirà a caregiver/persona fragile una semplice e intuitiva indicazione del livelko di fragilità e alcune raccomandazioni attinenti, che possono essere oggettivamente recepiti dall’operatore per facilitare il compito di supportare e indirizzare la persona alle migliori azioni adatte alla convivenza con la fragilità.
L’Assistente sociale ha revisionato e incrementato le variabili/domande offerte dall’App e contribuito alla classificazione delle variabili di fragilità, favorendo l’avvio della fase di testing e implementazione dell’App Epifrail nella pratica quotidiana.

Qui è possibile caricare il Manuale di istruzioni aggiornato del progetto Epi Frail 

Nel secondo semestre 2019 è stato sviluppato il software EpiFrail (allegato: Servizio mobile EpiFrail), Immagine12disponibile in riuso, con un sistema Chatbot con infermiera digitale della fragilità, calcolo in tempo reale, con un sistema automatico di domande, del punteggio di fragilità e consigli personalizzati per migliorare la capacità di adattamento (video dimostrativo). Il software è tutt’ora in fase di perfezionamento per la sua interfaccia con il sistema EPI INFO ™ 7 e la verifica degli algoritmi e delle raccomandazione. Inoltre è prevista la fase finale di valutazione dell’impatto sui percorsi assistenziali, studiando le persone a cui è offerto l’uso delle App mobile Carepy e EpiFrail.

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