Per i codici Rossi e gialli è previsto un servizio di emergenza-urgenza (postazione 118) per le risposte immediate e il trasporto tempestivo presso il PS/DEA, attivo 24 ore al giorno per 7 giorni alla settimana. Attualmente è presente un’auto medica: Casoli, Gissi, Atessa e un’auto infermiere (H12): Villa Santa Maria, Castiglione. Il programma regionale (deliberato) prevede inoltre un’auto medica a : Villa Santa Maria, Torricella, Lama dei Peligni, Castiglione, Celenza sul Trigno, Carunchio e Torrebruna (H12).
Nell’Accordo Stato-Regioni n. 36 del 07/02/2013 recante “Linee di indirizzo per la riorganizzazione del sistema di emergenza urgenza in rapporto alla continuità assistenziale” si conviene, nella lettera a) di “adottare sistemi di ricezione delle richieste di assistenza primaria nelle 24 ore finalizzati ad assicurare la continuità delle cure e ad intercettare prioritariamente la domanda a bassa intensità, centralizzando almeno su base provinciale le chiamate al Servizio di Continuità Assistenziale, condividendo con il Sistema di Emergenza-Urgenza, le tecnologie e integrando i sistemi informativi regionali lasciando comunque distinto l’accesso degli utenti alle numerazioni del 118 e della Continuità Assistenziale;”.
La figura indica un sistema di ricezione di richieste assistenziali in cui l’infermiere risponde al telefono:
- Indirizzerà il paziente verso il servizio assistenziale più adatto alle proprie esigenze, nei casi “ordinari-comuni-privi di complicazioni”;
- Contatterà il Medico di Continuità Assistenziale, in situazioni particolarmente complesse, per un “consulto telefonico” e successivamente indicherà al paziente il servizio assistenziale più appropriato alle proprie necessità;
- Salgono da 13 a 21 le postazioni di pronto intervento del 118 dislocate nel territorio della ASL di Chieti: a partire dal 1° ottobre sono attive otto nuove postazioni dedicate al soccorso in emergenza H24, ubicate nei Comuni di: Lama dei Peligni, Torricella Peligna, Villa Santa Maria, Celenza sul Trigno, Carunchio, Torrebruna, San Salvo e Castiglione Messer Marino. Per i primi tre mesi gli equipaggi pronti all’intervento saranno composti da Autista ed infermiere, ma -appena completato un corso di formazione- a rotazione saranno attivi 30 medici.