Occorre ripensare i processi e i modelli organizzativi delle aziende sanitarie e delle Regioni, spostando le cure dall’ospedale al territorio e definendo processi di presa in cura assistenziale dei sempre più numerosi pazienti cronici al proprio domicilio. Le soluzioni digitali possono contribuire enormemente a tali processi, grazie alla Cartella Clinica Elettronica, al Fascicolo Sanitario Elettronico, ai servizi digitali al cittadino e alla Telemedicina. Con i Big Data Analytics e l’Artificial Intelligence sarà, inoltre, possibile supportare le decisioni cliniche, migliorando l’appropriatezza ed evitando sprechi e possibili abusi.
Empowerment del cittadino -persona: dovrà essere sempre più attivo e partecipe nella corretta gestione della propria salute. Anche in questo ambito il digitale può giocare un ruolo fondamentale: può giocare un ruolo fondamentale consentendo una maggiore informazione, l’accesso ai dati clinici tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico, il monitoraggio dello stile di vita tramite le App e una migliore comunicazione con il proprio medico attraverso canali digitali.
Il sevizio EIMaS (Executive Information Management System), funzionale alla costruzione della prima fase del SISST, sfruttando la potenza dell’innovativa architettura associativa del motore QlikView, nel secondo semestre 2019 ha permesso mettere in relazione i dati provenienti dai flussi socio-sanitari (fonti Ospedaliere e Territoriali) prodotti all’interno delle diverse strutture sanitarie da integrare, con dati epidemiologici, statistici, geografici, anagrafici, provenienti da altri flussi locali, regionali e nazionali certificati, senza previa necessità di massive attività di normalizzazione (si veda lo schema presente in questo documento).
Schema del SISST
Il datawarehouse risultante permetterà di creare (nel corso del 2020) un sistema modulare per offrire ad un gruppo di figure professionali predeterminato, di elaborare efficacemente e velocemente e in modo integrato, i dati provenienti da diverse fonti e diverse strutture sanitarie (ospedaliere e territoriali), finalizzato all’integrazione e all’ottimizzazione della gestione delle strutture stesse e delle unità operative in esse presenti. Contestualmente si è proceduto a verificare le autorizzazioni al Garante della privacy per la protezione dei dati personali, per assicurare la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali e il rispetto della dignità nel trattamento dei dati personali.
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