Sistema Informativo Sociale e Sanitario Territoriale

Immagine8RELAZIONE SULLO STATO DI AVANZAMENTO a gennaio 2020 del Sistema Informativo Sociale e Sanitario Territoriale (SISST) della Regione Abruzzo per le Aree Interne (DGR 438 del 30/06/2016), integrato nel Piano Strategico Salute 2018-2020 per l’Area Interna Basso Sangro Trigno.

I cambiamenti demografici ed epidemiologici degli ultimi decenni sono caratterizzati dal calo ulteriore della natalità e dall’aumento dell’aspettativa di vita con il conseguente incremento della popolazione di anziani, accompagnato da un aumento di prevalenza delle patologie croniche e delle condizioni di fragilità e disabilità.

Foto_bw (129)Le risorse pubbliche disponibili sono sostanzialmente limitate: la spesa sanitaria pubblica deve diventare sostenibile. Urge cambiare paradigma con soluzioni ricche di innovazione.

In tale quadro il Sistema Informativo Sociale e Sanitario Territoriale (SISST) rappresenta il punto di snodo del passaggio dalla clinica (diagnosi e terapia) all’assistenza sanitaria, in grado di assicurare la presa in cura e la continuità dell’assistenza attraverso la condivisione delle informazioni sanitarie e sociali di ogni cittadino/persona da parte di medici, farmacisti, infermieri, assistenti sociali e strutture erogatrici delle prestazioni specialistiche e residenziali, nel rispetto della normativa sulla privacy.

Mani (7)Le malattie croniche non trasmissibili, e in particolare le malattie cardiovascolari, i tumori, le patologie respiratorie croniche, il diabete, rappresentano a livello nazionale, europeo e mondiale la prima causa di mortalità, invalidità, morbosità, con un impatto elevato sulle condizioni di salute e sulle condizioni sociali ed economiche: in Italia le patologie croniche interessano circa il 25% della popolazione totale e assorbono il 75% dei costi e dei volumi di attività del servizio sanitario nazionale.

Nei prossimi anni l’invecchiamento demografico e l’aumento della speranza di vita faranno ulteriormente lievitare la domanda di cura: con il 21,8% dei cittadini over 65 e il 6,5% over 80, l’Italia è il Paese più vecchio in Europa e si posiziona al secondo posto nel mondo, preceduto solo dal Giappone. Si prevede che nel 2050 gli anziani sopra i 65 anni saranno il 34,6% della popolazione, mentre gli ultraottantenni raggiungeranno quota 14,9%. Nelle Aree Interne questa situazione epidemiologica è già così oggi.Prevalenza Anziani a confronto

L’obiettivo del SISST è di realizzare un vero e proprio network che potenzi i Servizi Distrettuali e lo integri con quello degli Enti di Ambito Sociale delle Aree Interne dell’Abruzzo, in termini di assistenza primaria e di servizi resi all’assistito fuori dall’ospedale (dedicato solo alle acuzie).

Il modello proposto permette inoltre di stratificare la popolazione per pianificare meglio gli interventi clinico-assistenziali e socio-sanitari, guidare la riorganizzazione dei servizi al fine di fronteggiare la società dell’invecchiamento, tenere in grande  considerazione il fatto che la transizione epidemPaar Senioren schaut Fotoalbum aniologica dalle malattie croniche si estende alle condizioni a lungo termine correlate alla vita della persona: psicologiche, sociali, familiari, relazionali e ambientali. Un sistema informativo basato sulla fragilità risulta importante anche per guidare gli interventi individuali di case management, stare più vicini alle persone e migliorare la gestione dei vari segmenti intra ed interaziendali coinvolti nel processo di cura di uno specifico paziente fragile.

 Relazione sullo stato di avanzamento a gennaio 2020

(Relazione SISST  2020 in formato PDF)

Nel corso del 2019 sono state effettuate dalla U.O. Integrazione Ospedale Territorio della Asl2 Lanciano Vasto Chieti, in cooperazione con i Distretti, gli Enti d’Ambito Sociali, i Comuni delle Aree Interne e le Aziende private coinvolte, le seguenti attività di avanzamento del progetto SISST Abruzzo (cliccare le singole voci per approfondire):

  1. Servizio Carepy Sanità
  2. Organizzazione della Centrale Operativa di Cure Transazionali
  3. Servizio Strutturato di Data Management
  4. Servizio di Tele Monitoraggio Domiciliare
  5. EpiFrail
  6. Registro Epidemiologico del Diabete
  7. App mobile mySugr
  8. Digital Health Summit 19
  9. Rendiconto amministrativo

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Le fasi successive, fino a compimento del progetto a fine 2020, prevedono:

    • Estensione del software gestionale in uso all’Unione dei Comuni Montani del Sangro a tutti i Comuni dell’Area (gestione dati del Sociale finanziata dallo SNAI) e la sua integrazione con il SISST.
    • Programma di formazione del personale, implementazione e integrazione dei data base sanitari e socio-sanitari, interfaccia tra il software e il REFA (Registro Epidemiologico della Fragilità).
    • Comunicazione e disseminazione risultati, sito web, convegno finale sul impatto del Sistema Informativo Sociale e Sanitario Territoriale per le Aree Interne della Regione Abruzzo

Di seguito alcuni indicatori relativi ai primi risultati del SISST

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