Un avamposto di una organizzazione diffusa sul territorio che la Asl Lanciano Vasto Chieti sta sviluppando per concretizzare quella sanità di prossimità solo sperimentata realizzata in precedenza.
L’infermiere di famiglia e comunità, figura innovativa e centrale nell’assistenza territoriale, impegnato a migliorare la salute dei pazienti attraverso la presa in carico, vale a dire la conoscenza dei bisogni e delle condizioni del singolo e l’aiuto nella gestione del percorso di cura per evitare riacutizzazioni di malattie croniche e ricoveri in ospedale.
Mai più soli, dunque, grazie a questo nuovo modello diffuso che la Asl intende avviare subito, già con l’assunzione di due infermieri destinati a Pizzoferrato utilizzando la procedura delle stabilizzazioni o la graduatoria del concorso che sarà ufficializzata a giorni. In prospettiva viene coltivata l’idea di portare sul posto anche specialisti in base alle richieste della comunità di riferimento.
Per l’adeguamento della struttura e la dotazione basica di attrezzature la Direzione Asl ha stimato un investimento di circa 100 mila euro, da portare a termine in quattro mesi.